MIRABELLA ECLANO – Nel prosieguo dei numerosi servizi di controllo del territorio messi in atto ambito territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (Av) su disposizione dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e tesi principalmente a contrastare il fenomeno dei furti in abitazioni,

in Montefalcione (Av) militari della locale Stazione CC unitamente a personale del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Mirabella Eclano (Av) hanno tratto in arresto un giovane pregiudicato avellinese classe ’93 in esecuzione di ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura della Repubblica, Sost. Proc. D.ssa Maria Luisa Buono in quanto, a seguito di accurate indagini, emergevano a carico del ragazzo gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un furto perpetrato in Montefalcione (Av) nello scorso mese di aprile allorquando lo stesso si era introdotto in una abitazione isolata di campagna mediante effrazione della finestra per poi quindi sottrarre denaro ed oggetti vari.

 

Sempre durante tale servizio, ambito territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (Av), sono stati deferiti in s.l.:

un pregiudicato di anni 32 originario della provincia di Avellino per il reato di furto aggravato e porto di armi e/o oggetti atti ad offendere, in quanto, a seguito di perquisizione veicolare veniva trovato in possesso di n. 9 (nove) porzioni di tubo di rame rivestito in gomma del diametro di cm. 4 della larghezza di circa cm. 130 cadauno e del peso complessivo di circa 8 kg. nonché di una ascia in ferro utilizzata dallo stesso per tagliare i predetti tubi lungo binari linea ferroviaria. A carico dello stesso veniva anche inoltrata proposta di foglio di via obbligatorio;

un soggetto avellinese classe ’63 poiché da indagini emergeva che lo stesso dopo aver danneggiato recinzione si introduceva in terreno privato ubicato in Santa Paolina (Av) alla frazione Santa Lucia snc., provvedendo a sversare sul suolo inerti da demolizione provenienti da lavori di ristrutturazione della propria abitazione.

I militari del Comando Stazione CC di Pratola Serra (Av), intercettavano due cittadini stranieri di origini ucraina e russa residenti nella provincia di Napoli che si aggiravano con fare sospetto nei pressi di case isolate di campagne ubicate nello stesso comune. Dagli accertamenti emergeva che gli stessi, pregiudicati di anni 23 e 22, si trovavano in zona senza saper giustificare la loro presenza e pertanto, a loro carico, dopo i rituali accertamenti, veniva inoltrata proposta di foglio di via obbligatorio;

I militari del Comando Stazione CC di Sant’Angelo all’Esca (Av), intercettavano due cittadini rumeni residenti nel napoletano si aggiravano con fare sospetto nei pressi di case isolate di campagne ubicate nello stesso comune. Dagli accertamenti emergeva che gli stessi, pregiudicati entrambi di di anni 35, si trovavano in zona senza saper giustificare la loro presenza e pertanto, a loro carico, dopo i rituali accertamenti, veniva inoltrata proposta di foglio di via obbligatorio.

 

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