ATRIPALDA – Nella mattinata di oggi, i carabinieri della Stazione di Atripalda hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato un uomo di 40 anni residente nell’hinterland avellinese, reo di aver rubato uno smartphone ai danni di un altro cliente di una filiale bancaria di Atripalda.

Le indagini sono scaturite dalla denuncia di furto sporta negli uffici della citata Stazione Carabinieri da un 28enne avellinese che, mentre si trovava dentro l’istituo bancario, aveva lasciato momentaneamente incustodito il suo smartphone HTC di ultimissima generazione e decisamente costoso. È stato un attimo e, una volto avvedutosi dell’ammanco, il giovane avellinese non ha potuto far altro che bloccare la scheda SIM e presentare querela per furto.

Da lì, sono partite le indagini dei militari dell’Arma atripaldese che, grazie ai tabulati telefonici, sono riusciti a risalire al materiale possessore del telefonino, che lo aveva completamente formattato di ogni suo dato e lo usava tranquillamente con una propria SIM all’interno.

Al termine dell’attività, lo smartphone oggetto di furto è stato recuperato dai carabinieri e riconsegnato al legittimo proprietario. Il ladro, invece, dovrà ora rispondere del reato di furto aggravato dinanzi ai magistrati della Procura della Repubblica di Avellino.

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