BENEVENTO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, durante la trascorsa nottata, hanno tratto in arresto due persone nullafacenti e senza fissa dimora di origine rumena: Lazar Ioan-Cosmin di 40 anni e Lazar Radu di 23 anni, quest’ultimo gravato da molteplici precedenti di polizia per lo specifico reato di furto.

 

I due topi d’appartamento, approfittando anche del cattivo tempo, stavano per tentare un colpo ai danni dell’abitazione di un docente universitario ubicata in via G. Rummo, in pieno centro storico cittadino, dopo avere completamente scalzato con l’utilizzo di un martello da carpentiere e di una traversina di ferro adoperata come piede di porco, gli infissi di una finestra dell’abitazione del professore apprestandosi ad accedere al suo interno. I due malviventi non sono riusciti a portare al termine il colpo grazie al rapido intervento dei Carabinieri che, sopraggiunti in silenzio alle loro spalle, li bloccavano impedendogli la fuga, conducendoli successivamente in Caserma per l’espletamento dei conseguenti accertamenti che consentivano, peraltro, di scoprire che i due sono fratelli ed anche per l’ attivazione delle procedure delle proposte per l’irrogazione del f.v.o.

 

L’operazione di questa notte rientra in una più articolata ed incrementata programmazione dell’esecuzione dei servizi esterni di pattugliamento voluta dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, in particolare per il capoluogo, per l’individuazione di persone di interesse operativo e per impedire, in maniera più attiva, il verificarsi dei furti durante le ore notturne. Infatti già dall’inizio dell’anno i Carabinieri, nel solo capoluogo, hanno già inoltrato 7 proposte per l’irrogazione di f.v.o. a carico di altrettanti soggetti, per la maggiore pregiudicati di origine rumena, sorpresi di notte dai militari mentre si aggiravano immotivatamente per le vie cittadine alla ricerca di potenziali circostanze idonee a favorire la commissione di furti. I due arrestati saranno giudicati dall’Autorità Giudiziaria questa mattina secondo le procedure previste dal rito direttissimo.

 

 

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