Cinque presunti componenti di una banda di rapinatori, quattro uomini e una donna, di origine napoletana e ritenuti vicini al pericolosissimo clan Lo Russo di Secondigliano, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Neviano, in provincia di Lecce, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gallipoli.

Nei giorni scorsi erano stati gia’ notati e cosi’ i militari avevano iniziato a monitorarne gli spostamenti. Le conferme sono arrivate dalle verifiche effettuate con la collaborazione dei colleghi di Napoli e ieri sera sono scattate le manette. I militari si erano appostati nei dintorni di una gioielleria, fingendosi clienti, pronti a intervenire. E infatti i cinque hanno messo a segno una rapina ai danni di una rivendita di preziosi e attivita’ di ‘Compro oro’, ‘L’angolo del gioiello’ di via Celinelle, in via Principe Amedeo nel pieno centro di Neviano, ma sono stati fermati in flagranza. Da uno zaino trovato in loro possesso, e’ stata recuperata l’intera refurtiva, composta da monili in oro per un valore complessivo di oltre 80.000 mila euro, sequestrata per poi essere riconsegnata alla proprietaria della gioielleria. C’erano anche le armi (pistole giocattolo copie identiche a quelle utilizzate dalle Forze di polizia) utilizzate per eseguire il colpo, oltre a un paio di manette, telefonini, effetti personale e altro materiale. I cinque arrestati sono Vincenzo Scognamiglio, 35 anni, Ciro Granieri, 25, Antonio Grimaldi, 43, Arturo Gatto, 27, Enrica Bocchetti, 25, i primi quattro con precedenti.

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