SALERNO – Dalle vertenze ambientali alla riforma della PAC, dalle quote latte all’agropirateria, all’approvazione della legge “salva olio”: saranno questi i principali argomenti dell’incontro organizzato da Coldiretti Campania con il ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, per gli stati generali dell’Agricoltura a Salerno. L’appuntamento e’ per domani al cinemateatro Augusteo in piazza Amendola 3 con imprenditori e dirigenti dell’associazione.
”L’agroalimentare campano – dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo – ha enormi potenzialita’, ma ci sono ancora troppi problemi irrisolti, soprattutto per gli imprenditori agricoli che non sono remunerati in modo sufficiente. Al ministro presenteremo la nostra idea di sviluppo per il Paese che ha come protagonista il Mezzogiorno. Un modello diverso, che si basa sul turismo, sulle bellezze del nostro territorio e su un agroalimentare ricco di potenzialita’. Basti pensare che, nonostante il momento di forte recessione economica, l’export dei prodotti agroalimentari campani e’ valso 2,1 miliardi di euro nel solo terzo trimestre 2012, piu’ di quanto abbiamo fatto nell’intero 2011’’.
Nel corso dell’incontro si fara’ il punto sullo stato del settore e si discutera’ del documento in dieci punti “L’ltalia che vogliamo” preparato dall’associazione e presentato a tutte le forze politiche in corsa per le prossime elezioni.
‘‘Negli anni Ottanta – dicono i vertici di Coldiretti Campania – c’e’ stata un’industrializzazione spinta al Sud che oggi lascia sul territorio le sue macerie. Allo scadere dei vincoli di investimento c’e’ stata infatti la grande fuga degli imprenditori e oggi abbiamo un paesaggio deturpato da mostri di cemento e lavoratori disoccupati, con aree industriali abbandonate e terreni fertili sottratti all’utilizzo degli agricoltori . Noi proponiamo un’idea diversa di sviluppo del Paese e del Mezzogiorno. Per questo – dicono Masiello e Sorbo – l’appuntamento salernitano sarà fondamentale per capire le condizioni e soprattutto le prospettive dell’agricoltura della nostra regione, un settore che e’ una vera e propria opportunità per le imprese per lo sviluppo e per una migliore qualita’ della vita’’.