“Va innanzitutto fatta tabula rasa di tutte le leggi introdotte nel ventennio di berlusconismo”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Ingroia, a margine di un’assemblea pubblica a Brescia, elencando le sue proposte per riformare la giustizia.

“Vanno abrogate – ha elencato Ingroia – tutte le leggi ad personam, va abrogata la legge Bossi-Fini sull’immigrazione clandestina, va abrogata e riscritta la Giovanardi-Fini sugli stupefacenti. Va ripristinata la normativa in materia di falso in bilancio. Va riscritta la legge anticorruzione perche è incompleta. Va ripristinata la concussione mediante induzione, e va fatta una riforma di sistema del processo penale, per renderlo più rapido nelle garanzie, e del processo civile, per renderlo più rapido ed efficiente”. E sulle intercettazioni Ingroia ha continuato: “Vanno buttate nel cestino le proposte di legge Mastella ed Alfano. Va fatto un intervento che non tocchi lo strumento, che é indispensabile per la magistratura, ma che intervenga per garantire una maggiore segretezza sulle intercettazioni irrilevanti”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui