Al terzo tentativo la Juventus centra il bersaglio. Dopo aver per perso nei due precedenti, i bianconeri espugnano il Celtic Park grazie ad un gol in avvio e a due colpi di rimessa nella ripresa. Un successo, quello di Madama, che vale una concreta ipoteca per l’accesso ai quarti di finale.
Partenza in accelerazione per il Celtic, ma alla primissima azione la Juventus passa in vantaggio. Al 3′ Peluso lancia lungo per Matri, l’attaccante juventino anticipa l’uscita di Forster, la sfera si avvia docilmente in rete, la respinta di Wilson e’ oltre la linea di porta, il giudice di linea non se ne avvede ma a mettere d’accordo tutti e’ Marchisio che sfrutta la corta respinta e insacca. A gara in corso, poi, e’ stato corretto il nome del marcatore e a Matri e’ stato restituito il gol. Il Celtic non si e’ perso d’animo e per il resto del tempo ha continuato a spingere cercando di trovare ripetutamente il pareggio. Al 28′, l’azione piu’ pericolosa della prima frazione con cross dalla destra di Lustig e gran rovesciata di sinistro di Commons che sfiora il palo alla destra di Buffon.
In avvio di ripresa la squadra di Lennon riprende in mano le redini della partita, ma la Juve e’ brava ancora una volta a contenere e giocare di rimessa. Al 18′ ancora una grande occasione per il Celtic: cross dalla sinistra di Malgrew e colpo di testa di Ambrose che lasciato completamente libero in mezzo all’area colpisce centrale per la facile presa di Buffon. La Juve si chiude e colpisce di rimessa ed e’ proprio al culmine di due di queste folate che chiude la pratica: al 32′ il gol e’ finalmente tutto di Marchisio che di destro piega le mani a Forster, imitato sei minuti piu’ tardi da Vucinic, servito dallo stesso Marchisio. Nel finale spazio anche ad Anelka all’esordio con la maglia della Juventus.