“Vai a casa…”. Si e’ sentito distintamente questo invito partito da un punto della platea o galleria dell’Ariston all’indirizzo di Maurizio Crozza che ha aperto la sua performance proponendo l’imitazione di Silvio Berlusconi. Il “vai a casa” e’ scattato nel momento in cui c’era qualche attimo di silenzio nell’intervento di Crozza che era partito con “che figata” e il fingere di regalare soldi a destra e a manca.

Poi al termine di questa prima parte dello spettacolo, altre urla e inviti a Crozza, questa volta da una parte piu’ nutrita di pubblico, ad andare via, a lasciare il palco. “Niente politica…”, ha urlato piu’ d’uno. E’ intervenuto quindi Fazio chiedendo al pubblico di applaudire e apprezzare, e “non ad approfittare del Festival di Sanremo per farsi notare con due urli, perche’ la storia e’ una sciocchezza. Ascoltiamo tutti l’intervento di Crozza che siamo onorati di avere qui. Alla fine ciascuno applaudira’ quello che crede”.

Crozza ha detto dal canto suo “la mia non e’ propaganda”, scatenando ancor piu’ il pubblico. In molti hanno urlato in corso “fuori, fuori”, e ci sono stati anche fischi. ‘intervento di Crozza era iniziato con Fazio che annunciava il cantante Silvio B che avrebbe eseguito ‘Formidable’ di Aznavour. “Non mi sono mai divertito tanto da quando Alfano ha detto che il Pdl faceva le primarie”. “Sono formidabile o no? Dico qualcosa che vi da’ uno choc? Dico che non bisogna pagare il canone? Gubitosi -rivolto al dg Rai seduto in platea- tieni!”, dice tirando delle mazzette di finti euro. “Ma quanto mi amate? Io invece questo Paese lo odio, altrimenti perche’ avrei proposto il condono? Scherzavo”, dice l’attore mentre dalla sala partono un paio di “vai a casa”. Poi “formidable” diventa “condannable”, “imputable”, “culona intrombable”.

Poi la contestazione che interrompe l’imitazione di Bersani. Ma dopo una divagazione sulla natura degli italiani, Crozza riesce a tornare a bomba e riparte col Leader del Pd che canta ‘Vieni via con me’ di Paolo Conte che diventa ‘Metafore’. “Tutti stanno a dire che mi stanno a rimonta’ ma ho gia’ vinto le primarie contro Renzi mica posso vincere tutto”. “Vendola non sa cosa vuole, Monti non sa cosa vuole, io sono vent’anni che guardo il menu. Monti o Vendola questo e’ il problema. La tav o i matrimoni gay? Gliel’ho detto a Vendola: completiamo la Tav e in due ore ti vai a sposare in Francia””. “Prima avevamo Fassino ora abbiamo Fassina : noi i dirigenti li scegliamo con Ruzzle… Dico un’ultima cosa sul Pd e vado via: non e’ che se sulla tavoletta del cesso ci attacchi una mela diventa un MacBook”. Poi una battuta con l’atteso riferimento al Papa: “Sai qual’e’ la sfiga di Bersani? Che se anche vince le elezioni, il 28 si dimette il Papa e lui e’ sempre la seconda notizia”.

 

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