CASAL DI PRINCIPE – I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, alle prime ore dell’alba, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di tre indagati per i reati di “rapina aggravata a mano armata e lesioni”.
La misura cautelare è stata emesso in completa sintonia con il quadro indiziario raccolto dal reparto procedente, a conclusione di una articolata attività investigativa condotta dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia, che questa mattina hanno tratto in arresto D’Ambrosca Luigi, classe 1959, Caterino Luigi, classe 1975, D’Ambrosca Antonio, classe 1945, tutti originari di Casal di Principe.
Le investigazioni hanno portato ad accertare come i citati indagati nei giorni 02.10.2010 e 12.03.2011, si erano resi responsabili di due rapine presso l’area di servizio Q8 ubicata lungo la SS 7 bis in Villa di Briano ai danni del titolare 48enne napoletano e di un operaio 39enne della provincia di Napoli del predetto esercizio commerciale. Nella circostanza i tre, sotto la minaccia di un’arma da fuoco e di un’ascia, asportavano la somma complessiva di euro 4.000. In particolare si acclarava come il D’Ambrosca Antonio avesse agito quale basista in entrambe le rapine, in quanto era impiegato quale guardiano presso la citata Q8, mentre il D’Ambrosca Luigi aveva svolto la funzione di esecutore materiale in entrambe le rapine e il CATERINO Luigi aveva partecipato quale esecutore materiale alla rapina del 12 marzo 2011.
Nella mattinata odierna, nel corso delle operazioni di esecuzione dei provvedimenti, i militari dell’Arma, durante la perquisizione presso l’abitazione di D’Ambrosca Luigi rinvenivano una pistola marca smith & wesson calibro 9 e n. 46 cartucce stesso calibro, e pertanto l’uomo veniva altresì dichiarato in arresto in flagranza per il reato di detenzione abusiva di arma da fuoco.
Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.