SAN MARCO EVANGELISTA – A sostegno di Lucia Esposito, prima donna eletta alle primarie e clamorosamente esclusa dal Parlamento con una collocazione al sesto posto nella lista al Senato, anche i consiglieri comunali del Partito Democratico di San Marco Evangelista Gabriele Zitiello, Maria Di Blasio e Giuseppe De Filippo, che hanno deciso di inviare una lettera al segretario nazionale del Partito, Pierluigi Bersani, per chiedere che non venga mortificata l’esigenza di un’ampia e qualificata rappresentanza istituzionale di questa provincia in Parlamento.

“Il nostro è un territorio complicato che bisogna conoscere a fondo, viverlo intensamente ogni giorno, tra la sua gente, per capirne i problemi e individuarne le potenzialità”, ricordano i tre consiglieri d’opposizione di San Marco Evangelista spiegando che “anche per questo, convintamente, abbiamo sostenuto alle primarie per i parlamentari la nostra Lucia Esposito, donna capace, competente, da vent’anni impegnata nel partito e nelle istituzioni per questo territorio” e che “il Partito Democratico in queste terre, come altrove e forse più che altrove, ha bisogno di questo: contatto quotidiano, capacità di ascolto, conoscenza diretta dei temi e delle risorse, fiducia”. Doti riconosciute da più parti a Lucia Esposito: “Il risultato ottenuto – scrivono ancora Zitiello, Di Blasio e De Filippo -, nel nostro Comune come in molti altri della provincia, è frutto anche della fiducia di tanti cittadini che negli anni hanno imparato a conoscere e riconoscere le capacità di Lucia”. La lettera, che ricorda anche la delusione per “la collocazione ad un pericoloso sesto posto dopo aver vinto quelle primarie che in questo partito sembrano aver arrecato più danni che benefici”, conclude con un appello chiaro al segretario nazionale: “L’esito delle elezioni e quell’incomprensibile meccanismo di trasformazione dei risultati delle primarie in liste elettorali, ha fatto sì che questi territori abbiano subito un vulnus enorme di rappresentanza istituzionale. La sensazione amara è che ci sia stata “scippata” la nostra senatrice e con lei l’entusiasmo che attorno era nato con le primarie. Siamo consapevoli che oggi il Paese attende con ansia risposte di governabilità. Subito dopo, però – concludono i rappresentanti istituzionali Pd -, ti chiediamo di dare risposta anche ai nostri territori, affinché nel tuo Governo possa arrivare forte una voce autorevole che sia anche espressione diretta di migliaia di cittadini di questa terra”.

 

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