Dietro il suo lavoro di cassiere nel bar della figlia, nascondeva una seconda e piu’ proficua attivita’: spacciava cocaina. E’ stato bloccato, e arrestato in flagranza di reato, un romano di 68 anni proprio all’interno dell’esercizio commerciale a Roma in via dei Sardi, al Tiburtino.

Ad insospettire i poliziotti del Commissariato Esquilino, coordinati da Rossella Matarazzo, sono stati i numerosi spostamenti dell’uomo all’interno del bar, peraltro molto frequentato nella zona. E’ stato infatti notato, che l’uomo, addetto alla cassa, si allontanava spesso dal suo posto per recarsi sul retro e poi tornare poco dopo. In seguito ad un appostamento effettuato nel pomeriggio di ieri, gli agenti lo hanno sorpreso cedere una bustina, verificato poi contenere cocaina, ad un ‘cliente’. Fermato e identificato per L.M.G., romano con numerosi precedenti di Polizia, il ‘cassiere’ e’ stato perquisito e sono stati trovati 640 euro in contanti e altre dosi di sostanza pronte per la vendita, per un peso di circa 15 grammi. Altri 1.520 euro in contanti sono poi stati trovati nel cassetto sotto la cassa. La perquisizione e’ stata estesa anche alla sua abitazione in via Ussita, a San Basilio dove gli agenti hanno trovato e sequestrato 22.900 euro in contanti suddivisi in banconote da 100 e 50 euro, probabile provento dello spaccio. L’uomo, accompagnato negli Uffici di Polizia per ulteriori accertamenti, e’ stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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