E’ una corsa contro il tempo, quella dell’attaccante del Milan, Giampaolo Pazzini. Gli esami hanno escluso fratture, ma la contusione alla gamba subita dopo lo scontro con il difensore del Genoa, Daniele Portanova, non e’ affatto da sottovalutare e non e’ detto che riesca a smaltirla per martedi’ sera, quando i rossoneri nel Camp Nou si giocheranno il ritorno degli ottavi di Champions contro il Barcellona.
Difficilmente l’attaccante si allenera’ domani, ma potrebbe essere comunque inserito fra i convocati che lunedi’ mattina voleranno in Spagna e Allegri fino all’ultimo provera’ a utilizzarlo. Altrimenti, senza poter contare su Balotelli, indisponibile per la Champions, l’allenatore rossonero dovra’ scegliere un altro centravanti: in quel ruolo potrebbe giocare Bojan, desideroso di ben figurare contro la squadra proprietaria del suo cartellino, oppure uno fra Boateng (che pero’ oggi ha svolto una seduta personalizzata) e Niang. Da valutare, fino alla rifinitura in programma sul terreno del Camp Nou lunedi’ alle 19, anche le condizioni del difensore Mexes, che ieri a Genova e’ stato sostituito durante l’intervallo, a causa di un affaticamento muscolare. Se non dovesse recuperare, al centro della difesa in Catalogna giocherebbe la coppia di colombiani Zapata-Yepes e sara’ a disposizione anche Antonini che, dopo avere smaltito la distorsione al ginocchio destro subita il 14 febbraio, nel pomeriggio ha giocato tutti i 90′ con la la squadra Primavera che oggi ha battuto 4-0 con il Modena. Potra’ ”solo stare vicino alla squadra” Balotelli, che in questi giorni deve anche smaltire completamente la contusione alla gamba che si porta dietro da ormai due settimane. ”Non sono ancora al 100 per cento e ieri, dopo essere entrato a freddo, ho preso una nuova botta sulla gamba. Poi, dopo i massaggi negli spogliatoi, mi sono ripreso. Ho una settimana per riprendermi e pensare al Palermo”, ha spiegato l’attaccante (autore di cinque gol in altrettante partite da quando indossa la maglia rossonera), che non ha segnato solo nel derby. ”Quello all’Inter – ha osservato – sarebbe stato il gol piu’ importante per me”.