BENEVENTO – E’ stato sottoscritto stamani alla Rocca dei Rettori un Protocollo di intesa per “LA RETE SICURA” tra la Provincia di Benevento e l’Associazione informatici senza frontiere – Sezione di Benevento. Erano presenti: l’assessore alle politiche formative Annachiara Palmieri ed il prof. Aaron Visaggio, docente dell’Università del Sannio, che rappresentava il presidente ISF, Girolamo Botter.

Con il progetto “LA RETE SICURA”, la Provincia e la Sezione di Benevento di ISF hanno deciso di avviare una serie di Seminari nelle Scuole del Sannio finalizzati ad illustrare ai genitori e agli educatori in quale modo si può consentire ai minori un accesso più sicuro alla rete Internet. L’assessore Palmieri, nel ricordare che il ciclo di Seminari promossi dalla Provincia ed attuati da ISF, si avvia dall’Istituto Comprensivo di Foglianise e che comunque il Calendario completo degli incontri sarà a disposizione nel giro di pochi giorni, ha auspicato che il Protocollo possa fare in un certo senso da apripista: in altri termini ella ha auspicato che le Scuole di ogni ordine e grado, nella loro autonomia, vogliano intraprendere in futuro propri percorsi di cooperazione con gli Informatici di ISF per ulteriori momenti di approfondimento della materia. A tale proposito è opportuno evidenziare che ISF, nei suoi contatti con le Scuole, si avvale non solo di tecnici informatici, esperti in software, ma anche della collaborazione di un neuropsicologo, il dott. Roberto Ghiaccio, che valuterà in modo particolare i rischi della dipendenza dal computer e da Internet da parte dei ragazzi, suggerendo, nel caso, possibili soluzioni ai casi patologici. La “mission” di ISF, nata nel 2005 in Veneto dall’idea di alcuni manager che lavorano nel settore informatico, è quella di mettere le proprie conoscenze a disposizione della lotta al “digital divide”, cioè alla difficoltà di approccio alle tecnologie informatiche. ISF è una Onlus che ha come primo obiettivo quello di utilizzare conoscenze e strumenti informatici per portare un aiuto concreto a chi vive situazioni di emarginazione e difficoltà. Per questo l Sezione di Benevento si rivolge in particolare a chi è portatore di disabilità fisica. Per ISF l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresenta un prerequisito essenziale allo sviluppo economico e sociale: l’Information Technology dovrebbe essere considerata un bene di primaria necessità. D’altra parte, ha ricordato la Palmieri, Internet è oggi uno strumento indispensabile non solo per giocare o divertirsi, ma anche per comunicare, lavorare e studiare. Purtroppo, però, ha proseguito l’assessore, la rete Internet presenta un numero molto elevato di rischi per i minori. La soluzione per proteggere i ragazzi da tali rischi non può essere quello brutalmente di negare Internet, né tanto meno si può pensare di rimuoverlo dalle attività didattiche. “Privare le scuole e le famiglie dello strumento Internet avrebbe – ha chiosato la Palmieri – il tragico effetto di aumentare il digital divide, ovvero il ritardo tecnologico rispetto ai Paesi più avanzati (ritardo già molto acuto in molte sue aree geografiche)”. Si è pertanto pensato di avvalersi della collaborazione di ISF per offrire maggiori strumenti di contrasto e di lotta rispetto ai possibili rischi, nonché un grado di maggiore consapevolezza e maturità nell’acceso alla realtà virtuale.

 

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