CASERTA – Un immane movimento di giovani si sta preparando per invadere, silenziosamente, monte Cerrito verso la Croce del Concilio Vaticano II a Casola. Un’ invasione che sarà tutto fuorchè <invadente>.

Venerdì 22 marzo a partire dalle 16, un fiume di giovani, si inerpircherà sui colli Tifatini, in un tragitto segnato da un sentiero e dalle 15 stazioni che compongono la Via Crucis. Una <via crucis dei giovani> per dare un segnale forte. I giovani ci sono e hanno voglia di fare. Senza sosta. Senza paura. Con forza e con tanto entusiasmo. A coordinare l’importante evento la Pastorale giovanile e vocazionale della Diocesi di Caserta, guidata da don Gianmichele Marotta. Accanto ad essa tante associazioni laicali, fra cui l’Azione Cattolica, l’associazione Nazionale San Paolo Italia, il mondo degli scout. Il momento di ritrovo è previsto a Casola in piazza Chiesa alle 15.30. Dopo una breve organizzazione iniziale, il fiume di giovani si muoverà verso la Croce, accompagnandosi con canti, meditazioni e preghiere. Ad ogni stazione della via crucis è prevista una sosta animata da un gruppo di giovani. <Abbiamo scelto testi adatti ai giovani – racconta don Gianmichele Marotta – alla portata di tutti, molti dei quali tratti dal pensiero di don Tonino Bello>. Sarà portata, come in una ideale staffetta, la croce dei giovani. <Perché – prosegue don Gianmichele – la croce sia sempre al nostro fianco, non come ostacolo ma come spinta ad andare avanti con fede>. <I giovani sono preziosi – commenta Giuseppe Dessì, vicepresidente Nazionale dell’Anspi – e noi vogliamo supportarli e fare in modo che siano sempre carichi di entusiasmo>. Anche per Mimmo Fiorinelli, presidente Azione Cattolica  <questa è un occasione per far scoprire ai giovani la fede in cammino, attraverso un momento di forte condivisione>. <Saranno tantissimi i giovani che accorreranno sul monte Cerrito – conclude don Valentino Picazio, parroco di Casola – ma sono sicuro che sarà solo l’impulso iniziale a un movimento che coinvolgerà sempre più ragazzi, spinti dal desiderio di vita e di scoperta della gioia che è presente nella preghiera>. Ad accompagnare il cammino verso il <calvario>, la banda musicale dell’oratorio interparrocchiale Anspi di Casola. Giunti alla Croce del Concilio Vaticano II, in cima al monte, tutti insieme verrà recitato il <credo> la preghiera che si fa voce di un popolo che non vuole smettere di avere fede.

 

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