NAPOLI – Stamattina un gruppo esasperato di lavoratori dell’Astir S.p.a., società in hou se della Regione Campania, sono saliti sull’attico di una palazzo attiguo a quello del Consiglio Regionale della Campania al Centro direzionale isola F13, minac ciandosi di gettarsi nel vuoto. I lavoratori chiedono i nove mesi di stipendio arretrati e le garanzie del mante nimento dei livelli occupazionali, per il costituendo “Polo ambientale” della Regione Campania, più volte indicato dalla Giunta Caldoro, ma ad oggi non operativo I lavoratori da mesi vivono in condizioni disperate, alcuni hanno già perso la casa a seguito dei mancati pagamenti delle rate dei mutui, altri versano in condi zioni di totale indigenza, senza i servizi necessari a svolgere gli atti della vita quotidiana.

Intanto al Consiglio Regionale, alcuni Consiglieri regionali in collaborazione c ol Presidente del Consiglio Paolo Romano, e con i rappresentanti delle organizza zioni sindacali aziendali, siedevano in riunione per indicare nel prossimo consi glio regionale, le possibili soluzioni per il pagamento degli stipendi arretrati e il futuro delle circa 1000 famigliStamattina un gruppo esasperato di lavoratori dell’Astir S.p.a., società in hou se della Regione Campania, sono saliti sull’attico di una palazzo attiguo a quello del Consiglio Regionale della Campania al Centro direzionale isola F13, minac ciandosi di gettarsi nel vuoto. I lavoratori chiedono i nove mesi di stipendio arretrati e le garanzie del mante nimento dei livelli occupazionali, per il costituendo “Polo ambientale” della Regione Campania, più volte indicato dalla Giunta Caldoro, ma ad oggi non operativo I lavoratori da mesi vivono in condizioni disperate, alcuni hanno già perso la c asa a seguito dei mancati pagamenti delle rate dei mutui, altri versano in condizioni di totale indigenza, senza i servizi necessari a svolgere gli atti della v ita quotidiana. Intanto al Consiglio Regionale, alcuni Consiglieri regionali in collaborazione col Presidente del Consiglio Paolo Romano, e con i rappresentanti delle organizza zioni sindacali aziendali, siedevano in riunione per indicare nel prossimo consiglio regionale, le possibili soluzioni per il pagamento degli stipendi arretrati e il futuro delle circa 1000 famiglie.

Ecco il comunicato diffuso dai consiglieri regionali

In data odierna, si è svolto in-Consiglio Regionale un’incontro tra una delegazione delle rappresentanze sindacali di Astir e i Consiglieri Regionali Antonio Marciano, Angelo Marino, Ugo De Flavis, Corrado Gabriele, Gennaro Nocera al fine di affrontare la drammatica e delicata vertenza occupazionale del Polo Ambientale della Campania che ha visto negli ultimi giorni un crescendo di tensione sociale.

I rappresentanti dei Gruppi consiliari presenti si sono impegnati a sottoporre all’ ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Regionale una puntuale verifica del piano di rilancio del Polo ambientale a tutela dei lavoratori delle società Astir, Arpac Multiservizi e del bacino dei lavoratori ex- Jacorossi.

In particolare, l’impegno è rivolto al pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori Astir, pari a nove mensilità, mediante l’utilizzo delle risorse – 7 milioni di euro – già stanziate con Legge regionale votata all’unanimità lo scorso 21 febbraio.
Inoltre, i suddetti consiglieri, hanno ribadito che a loro avviso il piano industriale di Campania Ambiente e Servizi, che risulta approvato dalla Giunta Regionale lo scorso Il febbraio, deve in ogni caso comprendere – attraverso la stabilizzazione e la fuoriuscita incentivata – la salvaguardia occupazionale dell’intera platea dei lavoratori delle società Astir, Arpac Multiservizi e del bacino ex-Jacorossi, stimata in numero di 1040 unità lavorative.

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