MONTESARCHIO – Nottata, quella appena trascorsa, all’’insegna dei controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Montesarchio: i militari hanno intensificato i controlli della movida sui territori di riferimento – in particolare lungo la statale Appia e le principali arterie di collegamento – indirizzandoli, in particolare, al “settore” delle droghe, principale devianza della movida giovanile.

Complessivamente, sono stati controllati: 31 veicoli; 19 persone; sono stati perquisiti: 11 soggetti di interesse operativo; 13 veicoli. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnati nel “filtraggio” delle vetture in transito lungo l’’Appia, hanno proceduto nei confronti di S.V., 46enne, pregiudicato da Arpaia: l’’uomo, alla vista dei militari, ha tentato di eludere l’alt ma, brevemente inseguito, è stato condotto in Caserma e perquisito e trovato in possesso della somma in contanti, in banconote di piccolo taglio, di euro 485. E non a caso, all’’interno della sua auto, tutto il kit dello spacciatore professionista: bilancino di precisione, taglierino, ritagli di cellophane, tavoletta di legno pressato e sim card (sporchi di polvere bianca).

 

 

Estesa la perquisizione all’abitazione, sono stati ulteriormente rinvenuti involucri in cellophane: tutto sottoposto a sequestro. Spaccio di sostanza stupefacente: questo il reato di cui sarà chiamato a rispondere. Stesso “capo di imputazione” per G.C., 48enne pregiudicato, residente in Arienzo: l’uomo controllato lungo l’’Appia, nel comune di Forchia, è stato perquisito e trovato in possesso di un coltello “a molletta” evidentemente sporco di stupefacente. Condotto presso la propria abitazione, si è avuta conferma della sua attività di spacciatore: all’’interno della cucina, infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati bilancino, cellophane, carta argentata “sagomata”, bicarbonato (per tagliare la cocaina) ed un coltello ancora “sporco”. Infine, C.A., 23enne, da Pannarano (BN), e P.A., 19enne di Montesarchio, sono stati segnalati al Prefetto di Benevento quali assuntori di stupefacenti, in quanto fermati per le vie di questo centro e trovati in possesso di modica quantità di hashish (occultate nelle tasche del giubbotto).

 

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