SALERNO – Si sarebbe prodigato affinché una sua concittadina superasse un concorso alla Provincia di Salerno. Il consigliere regionale del Pdl Giovanni Baldi, presidente della commissione consiliare per le attività produttive, risulta da oggi iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Salerno, assieme ad altre cinque persone: l’ipotesi di reato è concorso in corruzione e abuso d’atti d’ufficio.
Il sostituto procuratore della Direzione distrettuale Antimafia, Vincenzo Montemurro, ha disposto una serie di perquisizioni effettuate nelle abitazioni e negli studi degli indagati. A Cava dé Tirreni, oltre all’ufficio e all’abitazione del consigliere regionale, i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno perquisito anche l’ abitazione e gli uffici di un imprenditore del posto, la cui figlia, dopo aver superato nel 2010 un concorso alla Provincia di Salerno, venne assunta poco tempo dopo. Perquisite le abitazioni dei componenti della commissione d’esame che consentì alla giovane cavese di ottenere l’impiego all’Ente Provincia. I carabinieri hanno anche perquisito l’ufficio di Baldi presso il Consiglio regionale della Campania a Napoli.