Il personale della Digos della Questura di Latina ha denunciato in stato di libertà un ultrà della Salernitana, di 33 anni. Il provvedimento è scattato dopo un attento lavoro di visione dei filmati e delle foto che la Polizia Scientifica della Questura del Capoluogo pontino ha scattato durante l’incontro di calcio di domenica tra Aprilia – Salernitana, valido per il girone B di II divisione.

Le immagini mostrano il 33enne mentre scende da uno degli autobus di ultrà campani arrivati ad Aprilia domenica, con una bomba carta nella mano destra pronta per essere lanciata. Per il tifoso è stata anche proposta dalla Divisione Anticrimine la misura del Daspo per cinque anni. Sono invece stati scarcerati gli altri otto ultrà della Salernitana che erano stati arrestati dalla polizia ad Aprilia domenica con bombe carta, manici di piccone e caschi ritrovati su un furgone. Nel corso del processo per direttissima presso il Tribunale di Latina il giudice ha disposto nei confronti degli otto tifosi il divieto di avvicinamento per un raggio di tre chilometri ai luoghi che ospitano manifestazioni sportive calcistiche. Gli ultras erano stati fermati dopo la partita conclusa con il risultato di 1-1 dal Reparto Mobile della Polizia di Napoli e dagli agenti del commissariato di Cisterna.

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