Due persone sono state fermate dalla Squadra Mobile di Roma, diretta da Vittorio Rizzi, per il sequestro e le violenze nei confronti di due imprenditori, il 28 settembre scorso, all’interno dell’abitazione di uno dei due a Ostia. I due imprenditori, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero finiti in un giro di usura.

In particolare la storia sarebbe l’epilogo di un debito di 50.000 euro contratto da uno dei due soci e non saldato negli anni, che sarebbe quindi raddoppiato. L’azione di ‘recupero credito’ degli usurai e’ passata dagli atti di violenza a un vero e proprio rastrallemento patrimoniale durato alcuni giorni, anche con accessi presso studi professionali. I particolari dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra’ in Questura alle ore 11.30.

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