NAPOLI – “Ho parlato con i soci di Acn e non hanno ravvisato la necessità di mie dimissioni e io ho detto loro che sono disponibile a continuare il lavoro”. Lo ha detto Mario Hubler, amministratore unico di Acn, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se avesse pensato di dimettersi dopo il sequestro delle aree di Bagnoli Futura di cui Hubler è stato fino allo scorso anno presidente. “Questa è una vicenda totalmente separata dall’Americàs Cup”.

Lo ha detto Mario Hubler, amministratore unico di Acn, indagato per disastro ambientale, nell’ambito dell’inchiesta che ieri ha portato al sequestro delle ex aree industriali di Bagnoli. Proprio il quartiere occidentale di Napoli, sarebbe dovuto essere lo scenario per le regate del 2012, prima che l’evento velico fosse spostato sul Lungomare Caracciolo. “Gli americani – ha affermato Hubler – continuano a sostenere che il Lungomare offra uno scenario di maggiore pregio”. “Forse Bagnoli sarebbe stato uno spettacolo superiore – ha aggiunto – ma loro ritenevano che lo fosse ancora di più il lungomare, tanto è vero che, nel mondo, le immagini che loro usano per la Coppa America sono quelle tratte dalle regate di Napoli”.

 

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