La Juve Caserta non finisce di stupire: con l’organico ridotto all’osso e con tanti giovani italiani, la squadra di Sacripanti espugna anche il Taliercio e tiene aperto il discorso playoff, potendo continuare a fare la corsa proprio sulla Reyer nelle ultime tre giornate.

Match emozionante e deciso nelle ultimissime battute, con il primo strappo veneziano (12-5), ma con gli ospiti che riescono a rientrare in partita, volando per due volte a più 13 (29-42 al 17′ e 43-56 al 22′). Sfruttando le rotazioni e la maggiore profondità dell’organico, nonostante il forfait dell’ultimo minuto di Clark (risentimento muscolare), Mazzon riesce però a imbrigliare l’attacco casertano (a secco per 5′ nel terzo periodo), impattando a quota 58 al 28′. Anche il tentativo di allungo ospite nell’ultimo parziale (+8 al 34′) viene rimontato punto su punto dai veneziani, ma, nonostante l’uscita per falli di Michelori, Caserta non permette mai agli avversari di mettere il naso avanti, facendoli avvicinare fino al -1 e poi punendoli con le bombe di Gentile e Mordente e la precisione dalla lunetta di Jelovac, mvp della serata. L’ultimo tentativo dell’ex Bowers sulla sirena si infrange invece sul ferro e i campani possono fare festa.

Juve Caserta batte Umana Reyer Venezia 88-85 (18- 22; 41-48; 62-64). Umana Reyer Venezia: Clark ne, Bulleri 5, Diawara 7, Marconato 2, Zoroski 8, Szewczyk 15, Pipitone ne, Young 15, Bowers 19, Rosselli 8, Magro, Hubalek 6. All.: Mazzon. Juve Caserta: Maresca 2, Jonusas 19, Mordente 13, Marzaioli, Marini ne, Michelori 8, Mavraides 9, Sergio, Gentile 12, Jelovac 25. All.: Sacripanti. Arbitri: Lanzarini, Chiari, Borgioni. Note – Tiri da 3: Umana Reyer 4/19; Juve Caserta 9/22. Tiri Liberi: Umana Reyer 21/26; Juve Caserta 21/30. Rimbalzi: Umana Reyer 32; Juve Caserta 29. Falli antisportivi a Marconato e Bulleri. Usciti per cinque falli: Michelori, Mavraides, Rosselli, Zoroski. Spettatori: 3.506.

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