Ultima gara della regular season per la compagine maddalonese, che è scesa sul parquet abruzzese con il lutto al braccio in segno di cordoglio per l’Appuntato Tiziano Della Ratta, rimasto vittima dello scontro a fuoco, in seguito ad una rapina ad una gioielleria cittadina, salito alla ribalta dei media nazionali.
CRONACA: Coach Massimo Massaro scende in campo con Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; mentre i padroni di casa schieravano Di Emidio, Scavongelli, Martelli, Castelluccia e Blaskovic. La partita vive di grande equilibrio nei primi minuti, con i lancianesi che provano a prendere subito le redini del gioco, mentre gli ospiti rispondono colpo su colpo (8-5 al 3’). Dove però i padroni di casa riescono a fare davvero male ai calatini è in area pitturata, in cui i lunghi di casa trovano con grande continuità la via del canestro, talvolta anche con un gioco da tre punti. Quando gli avversari stringono finalmente le maglie in difesa, occupando l’area dei tre secondi e costringendo il Lanciano a prendere solo conclusioni dalla lunga distanza, prendono il largo e riescono a piazzare un perentorio break di 14-0 (14-24 al 7’). Alla fase offensiva partecipano tutti e cinque i maddalonesi, soprattutto Davide Ferrante che infila un paio di conclusioni in ritmo. La seconda frazione si apre sulla scia dei precedenti 10’ di gioco, ovvero con il Maddaloni in perfetta gestione del match, ed il Lanciano troppo confusionario, e che più volte ha perso la maniglia con la sfera premiando il lavoro svolto dalla difesa ospite. Mentre i padroni di casa trovano raramente la via del canestro, i biancoblu sono guidati da un inviperito Salvatore Desiato, che sconquassa la difesa avversaria (7 assist) e soprattutto si dimostra quasi chirurgico dalla linea della carità (10/11), e da uno statuario Luciano Rusciano, che sotto le plance la fa da padrone tanto in difesa (9 rimbalzi, 4 recuperi e 2 stoppate) quanto in attacco. Con questo andazzo il Lanciano è costretto a chiamare un minuto di sospensione per riorganizzare le idee, visto che poco dopo aver superato la metà del periodo (16’) i viandanti sfioravano le venti lunghezze di vantaggio (22-41). Dal time-out i padroni di casa escono rinvigoriti, ma soprattutto trovano il feeling con la retina dalla lunga distanza, stringendo inesorabilmente la forbice che li vedeva in balia degli avversari. Il Maddaloni soffre la maggiore incisività dei locali, che accorciano lo svantaggio al di sotto della doppia cifra a pochi secondi dalla conclusione del primo tempo (36-44).
Al rientro dagli spogliatoi la bussola dei calatini ancora non ritorna a puntare verso il ‘nord’, e così il Lanciano non solo impatta, ma sull’inerzia a loro favore allunga sul 49-44 (23’), che costringono la panchina ospite a sospendere questo black-out con un time-out. Prese le giuste contromisure, la partita sale di colpi e diventa bellissima. Le due formazioni si fronteggiano e a suon di sorpassi e controsorpassi alzano di parecchio l’adrenalina sul parquet. La spallata decisiva arriva dal sanguigno Francesco Chiavazzo, che oltre ad ergersi a diga in difesa (8 rimbalzi e 1 stoppata), aziona il pulsante ‘play’ in attacco e confeziona il nuovo vantaggio per i suoi al termine del terzo quarto (57-62). L’ultimo periodo vede i maddalonesi condurre sempre nel punteggio, con il Lanciano ad inseguire e cercare nuovamente di sovvertire il risultato. Questa volta però, i biancoblu trovano punti che valgono come ossigeno dalla panchina, con capitan Nino Garofalo e Giuseppe Luongo, ma soprattutto compiono lo sprint decisivo grazie a Giuseppe Piscitelli, vero e proprio castigatore per i locali, che manda a segno la tripla decisiva per l’allungo. Nel finale a nulla serve il valzer dei liberi, perché la Cover confeziona la quinta ‘doppia v’ in trasferta.
POST-PARTITA: Una vittoria per consolidare la quarta posizione in classifica, che vale come terza testa di serie nella griglia play-off, che vedrà la Cover Maddaloni accoppiata con la Juve Trani. Questo tutto il tabellone della post-season, che sancirà una sola promozione: (2°) Vasto- (9°) Lanciano; (3°) Magic Team Benevento- (8°) Venafro; (4°) Maddaloni- (7°) Trani; (5°) Taranto- (6°) Airola. Per i play-off invece, scontro tra Salerno e Barletta.
TABELLINI: Bls Lanciano- Cover Maddaloni 79- 84
Lanciano: Di Emidio 4, Scavongelli 21, Castelluccia 14, Carosella, Muffa, Bomba, Martelli 23, Di Matteo Man. n.e., Blaskovic 17, Di Sante, All. Salvemini, Ass. All. Di Matteo Mau.
Maddaloni: Piscitelli 18, Lombardi n.e., Mastropietro n.e., Desiato 23, Luongo 3, Garofalo 2, Rusciano 10, Chiavazzo 16, D’Isep, Ferrante 12, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Parziali: 19- 29, 17- 15, 21- 18, 22- 22.
Arbitri: Federico Marinelli di Rieti (RI) e Andrea Suriani di Roma (RM).
Note: Falli tecnici a Ferrante (4’), Rusciano (22’).