CASERTA – Nuovo colpo di scena nel Partito Democratico casertano. La commissione Regionale di Garanzia impone la convocazione dell’Assemblea Provinciale entro la seconda decade di maggio e mette in discussione l’attuale assetto del gruppo dirigente.
Rispondendo alla segnalazione di Dario Abbate, segretario dimissionario dei democratici casertani, il collegio dei probiviri ha disposto di “valutare la posizione del segretario ed adottare le decisioni necessarie a garantire la piena legittimazione a tutti gli organi statutari”.
In sostanza, i garanti dichiarano che le dimissioni di Abbate non sono mai state ratificate dall’Assemblea Provinciale, facendo intuire che, di fatto, Abbate sarebbe ancora in carica.
Con il pronunciamento dei probiviri si accelera la resa dei conti tra le correnti del Pd di Terra di Lavoro. Il Presidente Arcangelo Correra aveva, infatti, convocato l’assemblea provinciale per la metà del mese di giugno. Ora, invece già nei prossimi giorni ci sarà il serrato confronto tra le diverse anime del partito che potrebbe portare al defenestramento del segretario facente funzioni Ludovico Feole. Per avere un quadro politico più definito, probabilmente l’assemblea provinciale si terrà dopo quella nazionale, fissata per l’11 maggio.
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Ecco il documento:
La commissione Regionale di Garanzia si è riunita in data 3 maggio 2013 per la valutazione di quanto segnalato da Dario Abbate relativamente alla situazione degli organismi Provinciali di Caserta.
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La Commissione ha verificato che nella riunione della Direzione Provinciale di Caserta, svoltasi in data 22 Dicembre 2012, il segretario Provinciale, su invito del Segretario Regionale Enzo Amendola, ha rassegnato le dimissioni in vista delle primarie per la scelta dei parlamentari e che ,nella stessa sede, fu approvata la composizione di un comitato di garanzia per lo svolgimento delle stesse, composto dal vice segretario e da un rappresentante per ogni candidato.
La stessa Direzione espresse la volontà di convocare, per il 15 Gennaio 2013, l’Assemblea Provinciale al fine di ratificare le dimissioni del Segretario ed adottare i provvedimenti consequenziali.
Considerato che l’Assemblea non si è riunita e che, recentemente, anche il Tesoriere ha rassegnato le dimissioni risulta evidente lo stato di difficoltà del Partito a livello provinciale.
Alla luce di quanto innanzi la Commissione di Garanzia, considerate anche la scadenze nazionali e l’apertura di una fase straordinaria della vita del partito, sollecita la convocazione dell’Assemblea Provinciale entro la seconda decade di Maggio per valutare la posizione del segretario ed adottare le decisioni necessarie a garantire la piena legittimazione a tutti gli organi statutari in prospettiva dei prossimi delicati impegni.