SAN PRISCO – In San Prisco, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito, in stato libertà per i reati di simulazione di reato e procurato allarme in concorso due fratelli, proprietari di un bar del luogo. I due, nel primo pomeriggio di ieri, avevano denunciato di aver patito una rapina all’interno del bar da loro gestito ad opera di due presunti malviventi armati di pistola.
Le immediate indagini condotte dai Carabinieri della Stazione, hanno permesso di acclarare, anche attraverso il monitoraggio delle telecamere comunali presenti sul lungo, visionate al fine di monitorare le possibili vie di fuga, di rilevare l’assenza di soggetti travisati o veicoli con comportamenti anomali od intenti alla fuga. Inoltre le macchine videopoker presentavano un foro preciso all’altezza dell’apertura dello sportello che verosimilmente non poteva esser stato eseguito durante le fasi concitate di una rapina cosi come era stata descritta da uno dei denuncianti. I due titolari dell’esercizio, inoltre, sentiti a spontanee dichiarazioni, hanno ammesso di aver prelevato i soldi dalle macchinette videopoker simulando successivamente una rapina per giustificare l’ammanco con i proprietari degli apparati elettronici danneggiati e far fronte ai gravi problemi economici nei quali asseriscono di essere coinvolti. Infine, i denuncianti hanno riconsegnato la somma complessiva di circa 700 euro che verrà restituita all’avente diritto.