AVERSA – “Vergognosa, solo così possiamo definire la chiusura, speriamo temporanea, della Metropolitana di Aversa”. Così Sinistra Ecologia e Libertà che attraverso l’esponente cittadino Aversano nonché componente dell’Assemblea nazionale Gabriele Vedova definisce tardivo e propagandistico l’intervento del sindaco di Aversa Sagliocco. Rincara la dose la federazione provinciale che attraverso il coordinatore Pietro Di Sarno parla di reazione non pervenuta da parte di Zinzi al perpetuarsi degli sfregi alla provincia di Caserta da parte della Regione Campania. “Zinzi e Sagliocco – si legge in una nota – fanno finta di non sapere che chi li sostiene è esattamente la stessa maggioranza UDC-PDL che governa la nostra regione.
Su questa filiera istituzionale hanno condotto tutte le campagne elettorali che si sono susseguite dopo l’elezione di Caldoro. Il problema è che il nostro presidente è troppo impegnato a partecipare alle inaugurazioni di facciata e non ha tempo per dare la giusta rappresentanza politica al nostro territorio. E’ assurdo che si possa arrivare ad annullare completamente un servizio primario. E’ assurdo lasciare migliaia di cittadini in attesa su un marciapiede senza uno straccio di informazione, senza prevedere navette straordinarie per raggiungere il posto di lavoro. Nell’era del 2.0 e della città metropolitana l’agro aversano si allontana da Napoli fino a renderla irraggiungibile per chi non ha la patente anche in virtù dei noti problemi di FS e bus. Sul punto Sinistra Ecologia e Libertà ha già preparato una interrogazione parlamentare volta a comprendere come il governo intenda offrire soccorso alla Regione Campania per ripianare il debito dell’EAV affossata dalla fusione con Circumvesuviana, Sepsa e Metrò Campania Nordest presentata da Caldoro come la soluzione a tutti i mali del trasporto campano. Comprendiamo bene che questo problema non è sentito da coloro che sono abituati a raggiungere il capoluogo con auto istituzionali con autista compreso. Comprendiamo bene che i problemi veri dei cittadini più in difficoltà si affrontano solo quando consentono di recuperare un po’ di voti e fare la campagna elettorale. Benissimo la reazione dei sindaci dell’agro aversano sulla questione Indesit che crediamo vada replicata anche sul problema metropolitana. Tanti sindaci insieme hanno molto più forza di un singolo partito, purtroppo ancora troppo piccolo, per restituire ai cittadini quei diritti che dalle nostre parti latitano da troppo tempo. Nei prossimi giorni organizzeremo inoltre, una class action per tutti quei cittadini che oltre al danno hanno subito anche la beffa di aver pagato un abbonamento per un servizio di cui non possono usufruire”.