TERZIGNO – Aveva ammesso al lavoro dieci dipendenti “a nero”: denunciato imprenditore 51enne e azienda sequestrata. E’ accaduto a Terzigno (Napoli) dove i carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi del nucleo operativo del gruppo tutela lavoro di Napoli, hanno effettuato accertamenti e controlli in alcuni opifici della zona gestiti da cittadini cinesi. Durante le ispezioni, i militari dell’Arma si sono imbattuti in un’attività per il confezionamento degli abiti che aveva al proprio interno dieci lavoratori “a nero” (di cui tre clandestini).
Il titolare, un 51enne, è stato denunciato in stato di libertà. L’azienda è stata sequestrata ed è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Contestate in tutto 65 violazioni amministrative per carenze in materia di sicurezza sul lavoro e per impiego di manodopera “a nero”, per un controvalore di 366mila euro.