NAPOLI – “Gli ultimi episodi delinquenziali avvenuti nel quartiere collinare, riportati anche dalle cronache odierne con la vicenda del giovane accoltellato in via Alvino da due rapinatori, vicenda sulla quale sta indagando la polizia, sono l’ennesima testimonianza che la piaga della micro e della macrocriminalità non ha subito alcuna flessione al Vomero. Al contrario negli ultimi tempi assistiamo ad una recrudescenza dei fenomeni criminali che oramai avvengono anche in pieno giorno ed in strade affollate – denuncia Gennaro Capodanno, presidente del comitato Valori collinari -.
Chi si illude che la sola installazione della videosorveglianza, con telecamere poste, però, solo in alcuni punti del quartiere ed in bella evidenza, benché non sia dato sapere se siano mai entrate in funzione a tutt’oggi, potrà servire da sola a debellare completare il grave fenomeno, potrebbe rischiare di rimanere fortemente deluso “. “ Tra l’altro, ancora una volta vorremmo capire in base a quali criteri sono state stabilite le aree da assoggettare alla videosorveglianza – continua Capodanno -. Non si può infatti non osservare che, partendo da piazza Vanvitelli, in un’area di un centinaio di metri quadrati, vi sono tre installazioni. Oltre a quella in piazza Vanvitelli con l’antiestetico palo di sei metri d’altezza posto proprio accanto all’aiuola centrale, emblema della piazza, vi sono altre due postazioni, una in via Scarlatti ed un’altra in via Bernini, mentre in altre strade del quartiere, almeno al momento, non si nota alcuna installazione “. Comunque – prosegue Capodanno -, la lotta alla criminalità nel popoloso quartiere collinare passa necessariamente anche attraverso altri interventi organici, tra i quali il potenziamento delle forze dell’ordine che, allo stato, in alcuni giorni ed in alcune ore, è fortemente carente, ed una migliore organizzazione territoriale da ottenersi anche con l’ausilio dei comitati municipali per l’ordine e la sicurezza, previsti sulla carta ma mai decollati “. Sulle questioni sollevate Capodanno chiede l’intervento immediato delle istituzioni preposte.