Corroborato dalle vittorie delle sue truppe sul terreno, il presidente siriano, Bashar al-Assad, manda in soffitta ogni tentativo di far partire negoziati di pace a Ginevra, sostenendo che il terrorismo non puo’ esser affrontato con la politica e l’unica soluzione e’ soffocarlo “con il pugno di ferro”.
Con un raro e lungo discorso pronunciato nella notte e teletrasmesso, Assad ha anche affermato che l’opposizione, la Coalizione Nazionale Siriana, ha fallito e non puo’ giocare alcun ruolo nella ricerca di una soluzione per porre fine alla guerra civile che sconvolge il Paese dal 2011. “La crisi si risolve solo sul campo di battaglia”. “Nessuna soluzione puo’ essere trovata con il terrorismo” (la dizione usata dall’inizio della rivolta quasi 29 mesi fa per indicare le forze dell’opposizione), tranne che reprimerlo con il pugno di ferro. “Nessun essere sano di mente puo’ pensare che il terrorismo possa essere risolto dalla politica”. Nel suo discorso durato 45 minuti e pronunciato durante una cena di Iftar, il pasto per interrompere il digiuno giornaliero nel mese islamico del Ramadan. Il presidente ha anche esortato le forze armate a continuare a combattere la ribellione.