“Il programma di Tracciabilità della filiera bufalina, così come elaborato dal Tavolo tecnico regionale – al quale, unitamente alle altre componenti produttive del comparto, Confindustria partecipa attivamente e con convinzione – è un passaggio essenziale per la tutela della mozzarella campana dop, vera e propria eccellenza del nostro territorio. La tracciabilità è un mezzo formidabile per garantire sia il sistema produttivo che la sicurezza alimentare”.

E’ quanto afferma il presidente della Sezione Lattiero-casearia di Confindustria Caserta, Lino Fierro, all’indomani della presentazione del sistema di tracciabilità della filiera bufalina di cui si è dotata la Regione Campania. “La tutela del nostro patrimonio e la sicurezza alimentare sono i punti essenziali per le aziende che aderiscono a Confindustria”, aggiunge Fierro, che infatti esprime “la soddisfazione mia e delle aziende che rappresento per il varo del nuovo sistema di tracciabilità”, confermando “la volontà piena e convinta dell’associazione degli industriali di continuare a partecipare in maniera attiva e costruttiva al tavolo tecnico regionale, al fine di condividere e risolvere assieme a tutte le altre componenti produttive interessate, le problematiche e, più ancora, le strategie di sviluppo e di rilancio del comparto”. Per il presidente degli industriali caseari, infatti, “l’adesione al sistema di tracciabilità, ancorché non obbligatoria, rappresenta uno strumento indispensabile al fine di verificare la quantità di produzione di latte di bufala nell’area dop e, dunque, di individuarne il relativo esubero”. “A questo punto, per dare serenità a tutto il comparto, ritengo necessario – continua Fierro – che con l’adesione a tale sistema si possa dare alle aziende di trasformazione la possibilità di produrre tutti i prodotti derivanti dal latte, dop e non dop”. “Insomma, conclude il presidente della Sezione Lattiero-casearia di Confindustria Caserta, l’adozione del sistema di tracciabilità può rappresentare la leva per ottenere dal Ministero la modifica dell’applicazione del Decreto n. 171/2008”. “Sul tema Confindustria, subito dopo la pausa estiva, avvierà una serie di incontri con i principali attori istituzionali e associativi per trovare una soluzione condivisa che dia certezze ai consumatori ed al sistema industriale”.

 

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