NAPOLILe mobilitazioni continue dei lavoratori Coop della Campania che si susseguono senza soste dal novembre 2012, sostenute da USB, dopo le due giornate di sciopero dell’undici settembre e di oggi, culminano con un’esplosione di rabbia.

I lavoratori, dopo aver presidiato in massa gli incontri istituzionali previsti in Regione con i sindaci del territorio nella giornata dell’undici e oggi all’Ormel per la procedura di mobilità, conclusa con un mancato accordo che sostanzialmente consente i licenziamenti di massa, alla spicciolata hanno raggiunto il supermercato Coop di Napoli via Arenaccia e imposto la chiusura per motivi di ordine pubblico.

“L’atteggiamento arrogante e intransigente del mondo cooperativo – spiegano sul proprio sito gli esponenti dell’Usb commercio –  ha prodotto la rabbia dei lavoratori ormai esasperati. La cooperazione, dopo aver “schiaffeggiato” la Regione Campania chiudendo ai numerosi tentativi della stessa di creare le condizioni per l’apertura di un tavolo di trattativa territoriale con tutti i soggetti in grado di risollevare le sorti della catena commerciale Ipercoop, abbandona alla miseria centinaia di famiglie campane senza alcuno scrupolo. USB è al fianco dei lavoratori Coop della Campania per impedire questo scempio e salvaguardare l’occupazione in una terra dove la stessa rappresenta fonte di reddito e presidio di legalità.”

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