ACERRA – La stagione del Teatro Rostocco, inauguratasi con la conferenza stampa del 14 settembre presso il bar Mennitto di Acerra, partirà con un appuntamento inaspettato. Venerdì 4 ottobre, infatti, ad un passo dalla performance che lo vedrà impegnato al Rostocco, insieme ad Enrico Ianniello, nei giorni 5 e 6 dello stesso mese con “Un anno dopo”, Tony Laudadio presenterà il suo primo romanzo edito dalla casa editrice Bompiani: “Esco”.

L’incontro del venerdì, riconfermato anche quest’anno, si terrà al bar Mennitto, dove, tra vini e piatti tipici, il pubblico non solo entrerà in contatto con l’autore, condividendo curiosità ed aneddoti del mestiere, ma si confronterà con un altro importante scorcio del mondo dell’arte. Un’isola, quella della scrittura, alla quale Tony è approdato per caso, svelando un altro autentico talento, nel mezzo di una “riconosciuta” carriera di attore e drammaturgo. “Un marito, con l’intento di beccare nei dintorni una connessione alla rete wi-fi, imbraccia il suo portatile, saluta la moglie e, per l’appunto, esce. A due passi da casa viene investito da un pirata della strada, almeno così pare e muore, travolto da un’auto in corsa e dalle sue ossessioni. Intorno a questo evento drammatico si moltiplica una folla di personaggi: Carla, vedova della vittima, la quale, prima ancora che affranta, è incazzata nera con il defunto marito, tra l’altro, per il modo surrealista con il quale l’ha lasciata. Il poliziotto maldestro, che fa le prime indagini, il barista soccorritore, irritato dall’ingratitudine della donna, l’amico, il commercialista e molti altri.”

Si tratta di un lavoro che risente senz’altro dell’esperienza teatrale del suo autore, che vi si ripercuote con monologhi e confessioni ad incastro; romanzo di difficile collocazione, una matassa di riflessioni sulla vita che si fa spazio tra gli intrighi di una morte piena di misteri…

 

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