Gli assessori regionali al Lavoro Severino Nappi e all’Ambiente Giovanni Romano, con i rappresentanti del gabinetto del ministro dell’Ambiente, hanno incontrato oggi a Roma le organizzazioni sindacali per la vertenza Jacorossi. Nel corso dell’incontro, i sindacati hanno ribadito con forza la preoccupazione per la situazione di stallo venutasi a creare e la necessità di accelerare il percorso per la definitiva ricollocazione lavorativa degli ex dipendenti Jacorossi, ponendo in evidenza che i lavoratori sono ormai stremati dal protrarsi delle condizioni di difficoltà economica in cui vivono ormai da anni.
In particolare, appreso che le attività di avvio di “Campania Ambiente e Servizi” verranno attivate nelle prossime settimane, hanno posto con decisione l’accento sulle conseguenze negative della mancata conversione in legge delle norme del decreto, cosidetto D’Alia, che prevedevano, nell’ambito dei meccanismi di mobilità tra i dipendenti delle partecipate, la possibilità di ricollocare direttamente i dipendenti della ex Jacorossi.
Dopo ampia discussione, si è concordemente stabilito che i rappresentanti del gabinetto del ministro, la Regione Campania e le OO.SS. – consapevoli della necessità di un coinvolgimento degli altri livelli di Governo e sociali – avvieranno immediatamente attività di sensibilizzazione: dei ministeri dell’Economia, della Funzione Pubblica, del Lavoro e delle rappresentanze nazionali di Cgil, Cisl e Uil al fine di conseguire, in occasione dell’approvazione della cosiddetta legge di stabilità, e/o della legge sul riordino del pubblico impiego ovvero di qualunque altra misura, anche di carattere straordinario e speciale in materia di ambiente, che saranno calendarizzate per le prossime settimane, l’inserimento di un’espressa previsione normativa che risponda alle esigenze sollevate da tempo dalle rrganizzazioni sindacali e dai lavoratori, sia in termini di strumenti per l’inserimento occupazionale che di start up finanziario alle attività regionali in materia di bonifica, anche nella condivisa consapevolezza che il risanamento ambientale della Campania passa pure attraverso la scelta strategica dell’intervento pubblico; del competente Ministero e ogni altro livello di Governo perché, sulla scorta della disponibilità anche stamani confermata dalla Regione Campania, si individuino risposte, pur nel quadro del riordino dell’istituto in atto, che consentano la prosecuzione di strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori ex Jacorossi per il tempo tecnico strettamente necessario al loro reinserimento lavorativo.
Nelle prossime settimane ci sarà un ulteriore incontro per monitorare lo stato di avanzamento delle attività.