Sono state trasferite all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta le due donne liberate questa mattina dalle forze dell’ordine dopo un anno di segregazione nella propria abitazione sita al quarto piano di uno stabile in via G.M. Bosco a Caserta. A tenere prigioniere la madre 80enne e la sorella disabile di 44anni era Giovanni Della Valle, dentista casertano, che nell’appartamento svolgeva la propria attività professionale.

Stamattina le forze dell’ordine sono intervenute e hanno trovato una situazione di grave degrado igienico-sanitario. Un odore insopportabile fin dall’arrivo sul pianerottolo e all’interno dell’abitazione, dove è stato trovato anche un gatto immediatamente affidato all’Asl. L’uomo è stato bloccato in strada mentre rientrava dal bar ed ha cercato di resistere all’arresto. Un vigile urbano ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dopo la colluttazione. Recentemente i tecnici dell’Unità Prevenzione Collettiva dell’Asl si erano recati nell’abitazione formata da due appartamenti confinanti, in uno dei quali l’uomo svolgeva, sempre più di rado, la sua attività di odontoiatra; gli esperti dell’azienda sanitaria erano intervenuti in seguito proprio ad una segnalazione fatta dall’uomo per infiltrazioni d’acqua. “Le finestre erano chiuse da più di un anno – racconta un vicino – molti di noi pensavano che le due donne fossero morte, perché non si vedevano più in giro”. Nell’appartamento, oltre a cataste di immondizia, c’erano anche parecchi escrementi, anche sul letto dove dormiva la 44enne. L’uomo, che è stato arrestato per reati vari tra cui il sequestro di persona, le lesioni e la resistenza a pubblico ufficiale, quando usciva portava le chiavi di casa appresso; le due donne erano ormai soggiogate da Della Valle tanto che questa mattina non hanno detto nulla, neanche un grazie, agli agenti della polizia di stato e della municipale che le hanno liberate. Il 47enne dentista invece prima ha negato che la casa fosse sua, e che avesse le chiavi, quindi ha opposto una forte resistenza; un agente della Municipale e due poliziotti sono stati costretti a ricorrere alla cure mediche.

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