Il professor Ugo Marani, presidente dell’Adisu Federico II (l’azienda regionale per il diritto allo studio), è stato condannato a otto mesi di reclusione per peculato: aveva utilizzato per fini privati l’auto blu dell’azienda.

La sentenza è stata emessa dalla IV sezione del Tribunale, collegio A (presidente Acierno). I giudici hanno concesso a Marani la sospensione della pena condizionata all’affidamento ai servizi sociali presso la Provincia: l’economista, infatti, ha un precedente per calunnia relativo a un contrasto in ambiente universitario e non può ottenere il beneficio della pena sospesa. Il pm di udienza, Giuseppina Loreto, aveva chiesto un anno e sei mesi. Il difensore di Marani, avvocato Piero Ricciardi, ha annunciato che ricorrerà in appello. Dalle indagini, coordinate dal pm Giancarlo Novelli, era emerso che tra il settembre 2010 e il gennaio 2011 il docente aveva più volte usato per fini privati la Lancia Delta dell’Adisu e in una delle circostanze aveva anche fatto un incidente, danneggiando la vettura.

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