“Parlo con il cuore e non con la ragione, ma mi sento di raccomandare agli abitanti delle località campane dove si è avvertito il sisma di dormire fuori casa questa notte e anche i prossimi due-tre giorni. Magari in macchina. Anche se mi rendo conto che fa freddo ed è Natale. Ma i terremoti sono talmente imprevedibili che nessuno si può azzardare a dire che il peggio è passato, specie dopo quanto è avvenuto a L’Aquila”. Lo ha detto all’ANSA il vice presidente del Consiglio nazionale dei geologi Vittorio D’Oriano.

“Per ora danni non ce ne sono e non mi risultano segnalazioni in tal senso – prosegue l’esperto – e pur considerando che quella verificatasi in Campania essendo stata una scossa forte non dovrebbe essere replicata, occorre tenere presente che nella regione c’è una situazione edilizia in strutture ordinarie non antisismiche e questo dovrebbe indurre molta cautela”. Per questo D’Oriano consiglia “di stare nelle case il meno possibile da stasera e nei prossimi due o tre giorni”. Il geologo ricorda inoltre che l’epicentro della scossa in Campania “è al centro esatto della catena appenninica che è il fulcro di questi avvenimenti sismici: si tratta di una zona fortemente sismica oltre che vulcanica e non è la prima volta che è soggetta a questi eventi. Basta ricordarsi il terremoto dell’Irpinia”.

 

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