La procura di Napoli ha disposto l’acquisizione di una serie di atti nell’ambito di una inchiesta sulla potabilità dell’acqua. L’inchiesta, condotta dai pm della Dda Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio è scaturita a quanto si appreso, da indagini su appalti assegnati, con i criteri della somma urgenza, a ditte sospettate di legami con il boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria.

Documenti sono stati acquisiti presso la Regione Campania, l’Arpac e le autorità militari statunitensi che negli anni scorsi disposero analisi sulla qualità dell’acqua in Campania, come riportato nei mesi scorsi in un servizio del settimanale ”L’Espresso”. Nell’inchiesta della procura partenopea non risultano al momento indagati,

 

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