Non era armato Mario Riccio il boss del clan Amato-Pagano arrestato oggi dalla polizia. Gli agenti della Squadra mobile di Napoli, del servizio centrale operativo e del commissariato di Scampia, lo hanno sorpreso in una villetta unifamiliare nel centro di Qualiano, comune a nord di Napoli, in via Salomone. L’abitazione, di un solo piano e definita modesta, era dotata di un impianto di videosorveglianza. Il boss, latitante dal 2011, era in casa con la moglie e la figlioletta di circa sette mesi. Aveva con sè una carta d’identità falsa. All’arrivo della polizia non ha opposto resistenza. Sequestrata anche una somma di 6.500 euro in contanti.
La barba, qualche chilo in più, una maglietta con l’immagine di Marlon Brando. Rispetto alla foto dell’identikit reso noto nell’ottobre 2012, Riccio è quasi irriconoscibile. Un boss che è apparso tranquillo all’arrivo della polizia, come si evince dal video della cattura diffuso dalle forze dell’ordine. Qualche sorriso, nessun gesto apparente di sfida. In casa uno schermo tv con le immagini del sistema di videosorveglianza di tutte le strade di accesso alla casa