“Napoli è da 8 mesi senza assessore alla Mobilità ed ora siamo nel caos più totale anche per quanto riguarda il vertice della polizia municipale. É l’ennesima dimostrazione che la città è senza guida e nell’anarchia più totale. La proposta di affidare la guida della polizia municipale ad una fantomatica cabina di regia, poi, è assurda ed inquietante”.
Lo sostiene, in una nota, il capo dell’opposizione in consiglio comunale, e presidente di Fare Città, Gianni Lettieri. “É passato tempo da quando de Magistris, che tra le 18 deleghe ha avocato a sé anche quella sulla polizia municipale, nominò quale responsabile Auricchio. Nel frattempo, ad ottobre 2013 Auricchio molla l’incarico per far posto ad Acanfora (di cui, lo ricordiamo, de Magistris è stato testimone di nozze) – aggiunge – Ora, sconfessando tutte le scelte fin qui assunte, l’ex pm parla di una cabina di regia di cui non si capisce il senso e che va contro ogni logica e norma. Per guidare la polizia municipale, infatti, c’è bisogno di un comandante che abbia lo status di ufficiale di polizia giudiziaria. Sulla vicenda sorgono numerosi interrogativi, molti dei quali sollevati da parti della residua maggioranza in consiglio comunale che parla apertamente di spartizione di potere e poltrone per provare ad accontentare tutti”.
“I fatti ci dicono che da luglio 2012 in poi c’è stato un calo verticale dell’operatività della polizia municipale, nonostante la professionalità e l’abnegazione del corpo, poiché non è mai stata attuata una linea di indirizzo adeguata – sottolinea – Quella del comando della polizia municipale è una questione delicata e strategica strettamente connessa con il controllo e la vivibilità del territorio ed il contrasto alla criminalità organizzata”. “Per questi motivi, per evitare l’ennesima figuraccia gestionale le cui negatività ricadono sui napoletani, e ridare dignità, valore ed efficienza alla polizia municipale, nel rispetto di chi quotidianamente ci lavora con spirito di sacrificio, de Magistris faccia in modo che Napoli abbia quanto prima un comandante valido. Altre soluzioni servono solo ad alimentare un clima di caos ed inefficienza”, conclude Lettieri.