Dopo gli Stati Uniti, anche il mondo accademico italiano accende i riflettori su , la serie  cult a fumetti sull’immaginario zombie, creata da Robert Kirkman, Charlie Adlard e Tony Moore, poi approdata, grazie all’AMC e al regista Frank Darabont, sul piccolo schermo.  Presso l’Università di Salerno, infatti, inizierà domani, martedì 25 febbraio, il Laboratorio di Analisi degli Audiovisivi a cura del prof. Luigi Frezza, ordinario di Sociologia dei processi culturali, il cui tema sarà quest’anno “The Walking Dead. Analisi di una serie transmediale”.

Il Laboratorio, destinato a 35 studenti dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, Comunicazione d’Impresa e Comunicazione Pubblica, Teoria dei Linguaggi e della Comunicazione Audiovisiva, si articola in sette lezioni a cura dei docenti e ricercatori dell’Ateneo salernitano, in programma ogni martedì dalle 12.30 alle 14.30 presso la Biblioteca “A. Santucci”.

Si inizia domani con il primo incontro che verterà sul passaggio “Dal fumetto alla serie tv”, a cura di Felice Addeo, docente di Metodologia e tecnica della ricerca sociale, e di Mario Tirino, dottorando di ricerca in Scienze della Comunicazione. Addeo e Tirino si occuperanno anche dei transiti mediali della serie, nella seconda lezione il cui titolo è “Walking Dead attraverso i media (letteratura, web series, videogames)” (martedì 4 marzo).

La terza lezione sarà tenuta, martedì 11 marzo, dal prof. Ivan Pintor, professore di cinema e fumetti presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona.

Dopo una pausa di una settimana, il 25 marzo Alfonso Amendola, docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali, si occuperà di “Mondo Zombi. Per un’iconografia pop-audiovisiva”, tracciando le configurazioni dell’immagionario post-umano nelle videoculture contemporanee.

Nel corso del quinto incontro, martedì 1 aprile, Fabrizio Denunzio, docente di Sociologia dei Processi Comunicativi e di Sociologia della Comunicazione Radiotelevisiva, tratterà dei territori e degli spazi in un intervento dal titolo “Zombie, metropoli e oltre”.

Il sesto incontro, martedì 8 aprile, è affidato ad Adriano Vinale, docente di Storia del pensiero politico e di Teoria e Storia delle Istituzioni Pubbliche,  il cui contributo si intitola “Il taglio e il campo” e sarà incentrato sul tema filosofico della sopravvivenza.

Le conclusioni sono affidate, nella lezione conclusiva di martedì 15 aprile, al prof. Luigi Frezza, responsabile del Laboratorio, che, lavorando ogni anno sull’analisi dei più diversi prodotti audiovisivi del cinema, della fiction televisiva, dei comics, del web, prevede prove applicative  e verifica dei modelli teorici delle scienze sociali dei media classici e contemporanei.

La serie a fumetti, pubblicata negli States da Image Comics in diversi albi e formati, è attualmente giunta al 121esimo albo mensile ed è pubblicata in Italia da Saldapress. La serie televisiva, prodotta da AMC Studios, in collaborazione con Circle of Confusion, Darwood Productions e Valhalla Motion Pictures, e distribuita in tutto il mondo da Fox International Channels, ha battuto ogni record di share nella tv via cavo statunitense e ha originato un vero e proprio culto mediale, tradottosi in videogames, community on e offline di fan e appassionati, romanzi, cosplaying e webseries. L’Università di Salerno è la prima in Italia ad occuparsi sistematicamente del fenomeno, oggetto di molteplici studi e approfondimenti nel mondo accademico anglosassone, come testimonia il recente annuncio del varo del corso online “Società, Scienza, Sopravvivenza: Lezioni da ‘The Walking Dead’ della AMC” presso la  University of California ad Irvine.

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