La minoranza di Progetto Democratico per Cesa torna all’attacco dell’amministrazione comunale per la sospensione dei servizi ai diversamente abili. L’opposizione aveva chiesto alla maggioranza di farsi carico dei costi per garantire la continuità dei servizi sospesi dall’ambito ma non c’è stata risposta.
Ecco il testo
SERVIZI COMUNALI PER I DISABILI SOSPESI:
L’ASSESSORE BORTONE, CHI L’HA VISTA?
Nell’ultima settimana appena trascorsa si è registrata la sospensione dei servizi di assistenza ai disabili.
Da lunedì 3 marzo l’assistenza materiale agli alunni disabili nelle scuole cittadine è sospesa, così come si è fermato il trasporto dei disabili. E’ facile immaginare quali conseguenze negative ha avuto questa decisione dell’amministrazione comunale sulle famiglie, senza nemmeno un congruo preavviso.
Interpellato il sindaco Liguori, ci ha riferito che le responsabilità sono della Regione Campania, della scuola e degli altri comuni dell’Ambito C6 istituito per gestire i servizi in modo associato.
Interpretando il disagio delle famiglie, sin da lunedì mattina, stiamo seguendo il problema. La nostra proposta è di continuare con i fondi comunali i servizi e batterci in sede intercomunale per il ripristino degli stessi.
Durante la settimana, oltre ad incontrare diverse volte il Sindaco, con il quale abbiamo mantenuto dei contatti costanti, abbiamo tenuto incontri con i capi-area del comune sia della Ragioneria sia dei Servizi sociali, per suggerire soluzioni pratiche e tecniche, verificandone con i dirigenti comunali la fattibilità. Abbiamo interpellato altri comuni per comprendere le loro soluzioni, invitando a rivedere le posizioni espresse in sede intercomunale.
Ad un certo punto ci siamo resi conto che mancava qualcosa, anzi QUALCUNO:
L’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI NICOLINA BORTONE.
PERCHE’?
Il gruppo consiliare “Progetto Democratico per Cesa”
PD circolo di Cesa -PSI Sezione di Cesa