“Nelle aree a rischio della Terra dei Fuochi va sospesa, come prevede la legge sulle emergenze ambientali e industriali, la coltivazione a scopo alimentare sia per garantire i cittadini-consumatori, che per tutelare l’agricoltura di qualità del Casertano e più in generale della Campania. Vanno inoltre applicate tutte le misure previste dal testo normativo sulla Terra dei Fuochi sia sul fronte della tutela della salute e dell’ambiente, che su quello della lotta all’illegalità e alle ecomafie, sia per quanto riguarda il reperimento delle risorse per le bonifiche prioritarie”. Lo afferma Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera, commentando i dati sulla Terra dei Fuochi diffusi oggi in conferenza stampa dei ministri dell’Agricoltura, dell’Ambiente e della Salute.

 

 

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