Il Pd resta il primo partito, con il 34% di consensi, nonostante una piccola defaillance (- 0,5%) rispetto alla scorsa settimana (dovuta probabilmente al caso quote rosa), e traina massicciamente il centrosinistra che si attesta al 38%; per contro registra il 34,5% dei consensi il centrodestra la cui golden share è nelle mani di Fi che consolida il suo 20% (lo scarto percentuale tra i due raggruppamenti è del 3,5 %). Il M5s risale di mezzo punto percentuale (la settimana scorsa era sceso di un punto) e si attesta al 18%. E’ quanto emerge dal sondaggio sulle intenzioni di voto, condotto dall’Istituto Piepoli per l’ANSA il 10 marzo scorso con metodologia Cati su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana. Nel centrosinistra Sel registra il 3,5% dei consensi. Nel centrodestra la Lega Nord si attesta al 3,5%, mentre l’Udc è al 2. Inoltre ”il congresso di Fratelli d’Italia, con la novità del richiamo di Alleanza nazionale nel proprio simbolo ha fatto crescere il partito portandolo dal 2,5 al 3% con effetti negativi sul Nuovo centrodestra di Alfano che passa invece dal 5 al 4,5”. Scelta Civica consolida il suo 3%. Il sondaggio qui presentato è stato eseguito il 10 MARZO 2014, per ANSA con metodologia C.A.T.I. (Computer Aided Telephone Interviews), su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Il documento della ricerca è pubblicato sul sito www.agcom.it e/owww.sondaggipoliticoelettorali.it

 

 

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