Il 75% delle carte d’identità emesse negli ultimi 10 anni dall’ufficio anagrafe del Comune di San Cipriano d’Aversa (Caserta) sarebbero irregolari: lo rende noto uno dei tre commissari prefettizi che amministrano il Comune dal 28 agosto del 2012, data dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche. L’indagine dei carabinieri ha preso spunto dall’arresto di un dipendente comunale accusato di avere fornito un documento falso a un latitante.