Due componenti una banda di rapinatori che ieri sera ha messo a segno un colpo in un’agenzia di scommesse di Casoria, comune alle porte di Napoli, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dopo un inseguimento. I due banditi finiti in manette sono Pasquale Amabile, di 28 anni, e Antonio Pipolo di 19 anni, accusati di sequestro di persona, rapina pluriaggravata, lesioni gravi, porto abusivo di più armi comuni da sparo e tentato omicidio. I malviventi sono entrati in azione armati di pistola e fucile. Durante la rapina hanno picchiato l’unico dipendente presente usando un “piede di porco” e il calcio della pistola. Dopo avere rubato soldi, effetti personali e una cassaforte, la banda è fuggita a bordo di un furgone Renault Kangoo senza targa. L’auto dei malviventi, però, è stato intercettata da una “civetta” della Squadra Mobile: ne è nato un inseguimento durante il quale Amabile, che era alla guida del furgone, ha anche speronato la vettura della polizia.

L’auto dei rapinatori si è fermata e dal portellone posteriore sono usciti quattro giovani uno dei quali, per liberarsi degli agenti, ha anche sparato. Amabile è stato bloccato nel furgone: con se aveva una pistola 7,65 con il colpo in canna. Pipolo, invece, è stato raggiunto e arrestato al termine di un inseguimento. Nessuna traccia finora dei complici. Nel Kangoo sono stati trovati due telefoni cellulari, due berretti usati come passamontagna, alcuni guanti da lavoro, la cassaforte asportata, un fucile a doppia canna mozzata calibro 12 e due pali di ferro. Gli investigatori non escludono che la banda faccia parte di un’organizzazione dedita alle rapine nel Napoli. Sono in corso le ricerche dei fuggitivi.

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