Il giorno 22 Marzo la Fiadel ha effettuato una prima giornata di sciopero causando qualche disservizio alla cittadinanza, nei giorni 25 e 26 marzo si terranno presso il cantiere di Caserta due assemblee sindacali per mettere a punto ulteriori azioni di lotta e per un doveroso confronto con i lavoratori.
Il segretario provinciale Testore spiega che “Non vuole suscitare ulteriori polemiche , ma la sensazione che i lavoratori hanno in questo momento è quella di sentirsi abbandonati al proprio destino, due sigle sindacali Cgil e Ugl, si sono limitati ad una dichiarazione di stato di agitazione , ad oggi della Cisl non si sono avute notizie. Vuole ricordare al responsabile del cantiere , che lo sciopero non è come afferma “pretestuoso”, va ricordato che un operaio percepisce uno stipendi contrattuale di poco più di mille euro, diversamente da chi gestisce il cantiere che con quello che complessivamente riscuote mensilmente, può tranquillamente attendere senza affanno i tempi e modalità di pagamento dell’azienda . Al sindaco di Caserta vorremmo ricordare che i ritardi nei pagamenti e le inadempienze sul versamento ai fondi di previdenza sono azioni con risvolti giudiziari, sia civili che penali, trattenere ai lavoratori e non versare è un reato, compito dell’ amministrazione è la vigilanza, al momento tale azioni non è stata esercitata . Conseguentemente eventuali danni economici ai lavoratori vedrebbero l’amministrazione comunale corresponsabile quale committente del servizio. Ringrazia i dirigenti sindacali Martucci Elpidio, Donato Dell’Aquila , Carmine Petrillo e Cappa Spina Salvatore , per l’impegno profuso nella intera giornata dello sciopero del giorno 22, e per la loro disponibilità messa in campo in difesa dei diritti dei lavoratori”.