Tredici milioni di euro per il restauro conservativo del patrimonio storico, culturale e naturale dell’Abbazia di Montevergine e la riqualificazione dei sentieri di risalita verso il Santuario dalle città di Mercogliano, Ospedaletto D’Alpinolo e Summonte. Sono gli interventi che rientrano in un più ampio progetto di sviluppo del turismo religioso che riguarda L’Irpinia e il Casertano.

Il progetto, illustrato oggi a palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, fa parte del Programma Operativo Interregionale “Attrattori Culturali, Naturali e Turismo” a cui partecipano oltre alla Campania, la Puglia, la Calabria e la Sicilia, le Regioni, cioè, dell’Obiettivo Convergenza. Il progetto è stato ammesso a finanziamento con apposito decreto del ministro dei Beni culturali assieme all’altro che come Regione Campania abbiamo sostenuto in sede di Governo, “Le Porte dei Parchi”, dei comuni di Francolise (capofila) – Alife – Calvi Risorta – Rocca d’Evandro, per un investimento di 9 milioni. “In totale – ha detto Pasquale Sommese, assessore al Turismo e ai Beni culturali della Regione Campania – investiamo 22 milioni di fondi europei a sostegno di due iniziative di straordinario rilievo per l’Avellinese e il Casertano, che confermano l’attenzione della Giunta verso tutti i territori della Campania”. L’idea originaria relativa a Montevergine, come ha spiegato lo stesso Sommese, “è frutto di un accordo di programma sottoscritto tra l’Ente Parco Regionale del Partenio e l’Abbazia per valorizzare il patrimonio culturale e naturale in chiave turistica del territorio, e favorirne il rilancio economico, sociale e occupazionale”. Sulla funicolare che conduce al santuario, l’assessore ha assicurato che “proseguirà il mio sforzo, unitamente a quello di tutta la Giunta regionale, a partire dall’assessore ai Trasporti, affinché venga rilanciato questo decisivo mezzo di collegamento”. Dalla riapertura della funicolare, infatti, “dipendono altri programmi di azione su cui il Parco del Partenio sta lavorando soprattutto sul versante dell’accoglienza dei pellegrini”. L’abate di Montevergine, Beda Umberto Paluzzi parla di “grande possibilità per il santuario”. “Per circa 15 anni e mancata la manutenzione ordinaria – ha affermato – noi cerchiamo di fare il possibile, ma le strutture sono fatiscenti e con l’esperienza passata ho sempre pensato di puntare a progetti che possono avere una conclusione felice come in questo caso”. “C’è un futuro sicuro adesso per tutta la struttura – ha proseguito – Questo finanziamento è un aiuto da cielo”. Per Giuseppe Zampino, presidente del Parco regionale del Partenio, il progetto “rafforzerà anche l’identità locale” oltre a diventare leva per lo sviluppo “di un turismo rappresentato dalla presenza di risorse culturali e naturali di rivela sa strategica”. “L’inizio di un nuovo percorso che rende protagonista il territorio”, per Pasquale Giuditta, sindaco di Summonte, per il quale l’iniziativa “potrà portare a quei risultati positivi che proprio i territori aspettano”.

 

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