“Non serve arrivare fino a Marrakech per visitare un souk. Souk, così si chiamano i tipici mercati arabi. Infatti, basta aspettare il mercoledì o il sabato e farsi una passeggiata al mercato di Caserta, quello grande, quello di via Ruta. In realtà è una bella fiera cittadina, frequentata da circa 400 operatori e dove spesso i clienti più attenti trovano merce di qualità ad un ottimo prezzo. Visitatissimo, il sabato si raggiungono punte anche di 15000 avventori, che con le ulteriori 1000 persone coinvolte nelle attività di vendita, trasformano l’area di via Ruta in una bolgia vociante, frenetica e disordinata, habitat naturale per malintenzionati, borseggiatori e delinquenti vari”. Lo dichiara in una nota Edgardo Ursomando Consigliere comunale di Caserta.

“Ed è proprio sulla sicurezza che pecca il mercato settimanale, sono sempre più frequenti i reati di borseggio, per non parlare poi di quello che accade sulla rampa di accesso, un vero e proprio centro commerciale naturale del falso d’autore. Dentro poi è un’altra storia, cestelli colmi di merce, carrettini o anche la semplice cassetta di plastica si trasforma in videoteca, con tanto di cd e dvd rigorosamente falsi. La passeggiata tra le bancarelle si trasforma in un pericolosissimo slalom con un occhio sempre sul portafogli per evitare che un’abile mano di velluto te lo sfili dalla borsa o dalla tasca. Insomma, è mai possibile che la Polizia Municipale non si sia accorta di questa incresciosa situazione? Le variabili sono due, o ultimamente non è molto presente, oppure frequenta angoli tranquilli del mercato, magari entrando da un ingresso secondario. Certo è, che quando i nostri Vigili Urbani vogliono, si trasformano in una Delta Force tanto da fare sfigurare i GIS. Lo hanno già dimostrato in azioni di controllo sulla movida casertana, dove in forze hanno presidiato la città, dando così la possibilità a chi voleva divertirsi nei locali casertani di farlo in piena sicurezza. E non solo, hanno anche partecipato ad azioni di polizia giudiziara, coadiuvando le forze dell’ordine. Molti di loro sono formati anche per fornire prestazioni di primo soccorso. Insomma, riportare un po’ d’ordine al mercato dovrebbe essere un gioco da ragazzi per l’ottimo Comandante Alberto negro ed i suoi uomini. Magari integrando il proprio servizio con i volontari della Protezione Civile Comunale, che in particolar modo nei mesi estivi, quando tra le bancarelle si raggiungono temperature degne del deserto di Dakar, possono diventare preziosi nella gestione delle emergenze. Fattori come il caldo, la folla e un alto tasso di umidità,  possono essere causa di malori, a volte anche pericolosi. Perché allora non servirsi degli edifici presenti sull’area, ad oggi inutilizzati, per allocarci uno sportello amministrativo per gli operatori mercatali, un posto di Polizia Municipale e magari anche una infermeria. In conclusione, una presenza costante dei dipendenti comunali durante i giorni di mercato sull’area di via Ruta, è diventata necessaria, tanto che implementerebbe perfino la raccolta differenziata. Infatti, un controllo del giusto conferimento dei rifiuti prodotti dagli esercenti negli appositi contenitori, azione da svolgere in particolare durante le operazioni di sgombero dell’area, eviterebbe che gli stessi siano invece lasciati disordinatamente a terra, per poi diventare di fatto rifiuto indifferenziato e quindi indifferenziabile”.

 

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