Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, è stato ascoltato come teste per circa tre ore dal pm della Dda di Napoli, Luigi Landolfi, in merito all’indagine relativa alle presunte pressioni che il clan Sparandeo (decimato il 19 marzo scorso con 26 arresti disposti dalla Dda) avrebbe operato a Palazzo Mosti, sede del comune. Il primo cittadino è stato ascoltato presso il comando provinciale dei carabinieri di Benevento. All’uscita dalla caserma, Pepe ha riferito ”di aver risposto a tutte le domande”.

 

 

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