Continuano senza sosta le attività per contrastare il delicato fenomeno, diffuso soprattutto tra i giovanissimi, da parte dei militari del Comando Provinciale di Benevento. E’ solo di qualche giorno fa l’arresto da parte dei carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, e della Stazione di Amorosi nell’ambito delle attività finalizzate all’individuazione dei canali di rifornimento di sostanza stupefacente dei giovani della valle telesina, di cittadini nord africani, trovati in possesso di hashish e marijuana.
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Frasso Telesino in una analoga operazione hanno tratto in arresto in quel centro I.G. 18enne, idraulico, trovato in possesso di cobret, cocaina e hashish. I militari della locale Stazione nell’ambito delle citate attività antidroga, dopo servizi di osservazione, hanno fermato il giovane nei pressi dell’Istituto comprensivo “Manzoni” di Frasso Telesino ed a seguito della perquisizione personale hanno avuto modo di accertare che il giovane pusher era in grado di offrire una vasta scelta agli acquirenti poiché trovato in possesso di una busta in cellophane, rinvenuta nella tasca del giubbotto, contenente 6 capsule in plastica con all’interno 8 grammi di cobret, 4 confezioni di carta contenenti 4 grammi di cocaina ed una dose di hashish da 2 grammi pronte per essere vendute. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione del giovane con esito negativo.
E’ il primo arresto nel Sannio per il possesso di cobret la c.d. “eroina dei giovani” : piccole palline di eroina allo stato grezzo di colore marrone bruciata in pochi secondi sulla carta stagnola la cui combustione dà origine a dei fumi dall’aspetto simile alla coda di un drago o ad un serpente (il Cobra, da qui il nome) inalati con una cannuccia. Nonostante non molto conosciuta, il cobret è una sostanza molto pericolosa, in grado di creare una forte dipendenza fisica e psicologica sin dai primi utilizzi. La sua diffusione è dovuta al basso costo sul mercato delle sostanze illegali. I militari oltre alla sostanza hanno rinvenuto anche la somma di 25,00 euro ritenuto frutto dell’illecita attività di spaccio e quindi sequestrata. Sulla vicenda sono ancora in corso indagini per addivenire alla provenienza della sostanza per questo sono state sentite delle persone dagli operanti. Il giovane è stato dichiarato in arresto per la violazione di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e dopo le operazioni di fotosegnalamento è stato tradotto in regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità giudiziaria.