“Questa amministrazione continua a dimostrare di non avere tra i propri parametri la programmazione e anche quando si pianificano interventi di manutenzione delle strade lo si fa senza tener conto di importanti fattori”. Così Paolo Galluccio, Michele Galluccio e Augusto Bisceglia nel corso di una conferenza stampa, che ha visto anche la partecipazione di Gino Della Valle, convocata per illustrare il lavoro svolto in commissione Politiche Sociali e Contenzioso sulle oltre 200 richieste di risarcimento danni pervenute al comune negli ultimi due anni. “Abbiamo ricostruito – spiega Michele Galluccio – le richieste di risarcimento danni pervenute al comune negli ultimi due anni facendo una classifica delle strade che necessiterebbero un intervento. Questo studio vuole essere innanzitutto uno stimolo per la giunta in quanto nel piano triennale delle opere pubbliche non è specificato come verranno spesi i circa due milioni di euro destinati alla manutenzione stradale”. A vincere la palma di strada più rischiosa è stata via Roma (finita al centro delle polemiche negli ultimi mesi per le toppe d’asfalto e che sarà completamente rifatta), seguita da Via Nobel, via San Lorenzo, via Atellana, Via Cirigliano, Via San Biagio, Via dell’Archeologia e viale Kennedy. “Speriamo – spiega ancora Galluccio – che l’amministrazione tenga conto di tutti i ricorsi che graveranno sulle casse del comune nei prossimi anni e non faccia interventi estemporanei come quelli di questi giorni che, tra l’altro, sembrano fatti in modo approssimativo. Tecnici di nostra fiducia hanno stimato che il tappetino d’asfalto messo in questi giorni non durerà più di un anno”. Tra le strade regine delle richieste di rimborso c’è anche via Diaz. L’arteria si allaga sistematicamente con le prime piogge e i commercianti hanno più volte chiesto risarcimenti. “Perché non partono i lavori dell’impianto fognario- chiede Paolo Galluccio- dovrebbe essere un’urgenza dato che il comune dovrà dare tra i 400 e i 500 mila euro a chi ha fatto causa per gli allagamenti degli anni scorsi. Ci auguriamo che l’amministrazione si muova in tempo e non aspetti questo autunno”. Tra le strade che necessita di un intervento c’è anche via Atellana, la quale si allaga sistematicamente. “Abbiamo preparato un manifesto e lanciato una petizione popolare tra tutti i residenti della zona alle spalle della stazione. Così non si può più andare avanti”.